Antony (Antonij) De Witt Antonio stampa la scheda
Livorno, 22/02/1876
Cognome | Antony (Antonij) De Witt |
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Nome | Antonio |
Luogo di nascita | Livorno |
Data di nascita | 22/02/1876 |
Luogo di morte | Firenze |
Data di morte | 13/06/1967 |
Pittore | |
Scultore | |
Incisore | |
Decoratore |
Biografia
Nacque a Livorno il 22 febbraio 1876 da Vittorio Antoni e da Palmira De Witt, proprietari di un'agenzia marittima, e trascorse l'infanzia tra Livorno e le colline pisane. Dal 1910 decise di adottare il cognome della madre, discendente da un'antica famiglia di feudatari borgognoni trasferitisi in Toscana e qui imparentati con gli Antoni di Pisa. Studiò presso il Liceo G. B. Niccolini di Livorno, dove ebbe come insegnante Giovanni Pascoli. Appassionatosi alla pittura, iniziò a frequentare Angiolo e Adolfo Tommasi e strinse amicizia con Fattori e Lega. Giovanissimo, esordì alla Promotrice di Torino del 1891 con il dipinto "Ruscello in primavera", che ricevette le lodi di Signorini e fu acquistato dal re, che lo donò alla Galleria d'Arte Moderna di Firenze. In seguito partecipò alle Promotrici di Genova, Firenze e Torino e alla Triennale di Brera. In questo periodo realizzò alcune tempere dedicate al Pascoli e alcune illustrazioni per la terza edizione di Myricae (1894). Fu lo stesso poeta ad ampliare l'orizzonte delle sue conoscenze presentandolo ad Adolfo De Bosis, direttore della rivista "Il Convito", a Lorenzo Viani e a Giacomo Puccini, di cui frequentò la casa di Torre del Lago. All'attività artistica affiancò gli studi scientifici, che portò a termine nel 1897, conseguendo la laurea in scienze fisiche e naturali presso l'Università di Pisa sotto la guida di Sebastiano Richiardi. Nello stesso anno partecipò alla Biennale di Venezia con due disegni, oggi dispersi, dal titolo "Raccolta di impressioni" e pubblicò una serie di articoli dedicati all'esposizione sulla rivista "La Tribuna", scritti in collaborazione con Domizio Torrigiani. Verso il 1901 si trasferì a Cagliari, dove per necessità intraprese l'insegnamento scolastico delle scienze. Nel 1903 espose nuovamente a Venezia; in questa occasione il suo dipinto "Pomeriggio di primavera in Sardegna" fu acquistato dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Nel 1907 sposò Carlotta Palombella San Juste, con la quale rientrò a Livorno nel 1910, per stabilirsi successivamente a Lucca, nel 1913. In questo periodo realizzò un numero limitato di dipinti e disegni, più numerose furono invece le incisioni, acqueforti e xilografie. Nel 1912 iniziò a collaborare con l'Eroica, diretta da Ettore Cozzani, ed entrò a far parte della Corporazione degli Xilografi Italiani, con cui espose, nel 1912, alla Mostra Internazionale di Xilografia di Levanto, alla Biennale veneziana del 1914 e alla Secessione romana 1915. Nel 1919 fu pubblicato un intero fascicolo della rivista a lui dedicato. Nel 1920 si recò in Argentina, dove iniziò a scrivere il romanzo "Estancia" (pubblicato a Milano nel 1925). Nel 1924 compì un lungo viaggio in Eritrea, poi in Germania, in Olanda e in Norvegia. Nel 1928, infine, si stabilì a Firenze, dove ricoprì la carica di direttore del Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi. Nel 1932 sposò la norvegese Sigrid Ferrè; nello stesso periodo compì un secondo viaggio in Argentina e nel 1938 si recò a Oslo (qui alcuni suoi dipinti furono acquistati dalla Galleria Nazionale) e Brekkesto, stringendo rapporti con l'ambiente artistico locale. A partire degli anni Venti rallentò l'attività espositiva, eccezion fatta per la partecipazione alle Biennali veneziane del 1928 e del 1930. Dopo la guerra riprese ad esporre in occasione della VI, VII e IX edizione del Premio Nazionale del Fiorino di Firenze (1955, 1956, 1958), della VII Quadriennale romana (1955-56), e di due personali alla Strozzina di Firenze (1954 e 1957). Nel 1962 fu chiamato ad esporre al Centro Culturale Olivetti di Ivrea. A partire dal 1965 eseguì le illustrazioni per l'edizione nazionale della Divina Commedia, in occasione delle Celebrazioni del centenario dantesco, e nel 1966 quella per la Gerusalemme Liberata. Numerose le collaborazioni con riviste e testate giornalistiche, tra cui La Nazione, Emporium, Pegaso, Dedalo, ecc. e le pubblicazioni a carattere storico artistico. Nel 1948 e nel 1949 affiancò C. L. Ragghianti nell'organizzazione delle mostre Nuova Arazzeria Artistica Fiorentina e l'Opera grafica di Munch. Nel 1955 pubblicò il secondo romanzo, "L'ora delle serve". Morì a Firenze il 13 giugno 1967.
Personalità colta ed eclettica, alternò l'attività artistica con quella letteraria, con la critica d'arte e con interessi scientifici. Rivestono particolare importanza, per la ricostruzione della sua figura, l'antologica tenutasi a Firenze nel 1975, in Palazzo Strozzi, lo studio sulla sua opera grafica curato da G. L. Mellini (1976) e il catalogo della mostra a cura di Francesca Cagianelli, Antonio Antony De Witt: 1876-1967 (cat. della mostra, Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti) Firenze, Artificio, 1998.
Luoghi di attività
Anno inizio | Anno fine | Nazione | Città | Luogo | Periodo certo |
---|---|---|---|---|---|
1928 | 1935 | Italia | Firenze | Galleria Uffizi | Si |
Opere
Anno produzione: 1891
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 65 x 66
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Anno produzione: 1901
Luogo attuale: Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 83,5 x 114
Luogo attuale: Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Anno produzione: 1916
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Oggetto: dipinto
Soggetto: ritratto
Tecnica: olio su tavola
Misure: cm 70,5 x 44
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Anno produzione: 1916
Luogo attuale: Monza, Collezione privata
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 89 x 92
Luogo attuale: Monza, Collezione privata
Anno produzione: 1918
Oggetto: disegno
Soggetto: ritratto
Tecnica: inchiostro e acquerello su carta
Misure: mm 375 x 275
Anno produzione: 1923
Luogo attuale: Monza, Collezione privata
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: tempera su carta
Luogo attuale: Monza, Collezione privata
Anno produzione: 1925
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su cartone telato
Misure: cm 33 x 41
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Anno produzione: 1929
Luogo attuale: Milano, Collezione privata
Oggetto: dipinto
Soggetto: di genere
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 65,5 x 40
Luogo attuale: Milano, Collezione privata
Anno produzione: 1931
Luogo attuale: Milano, Collezione privata
Oggetto: dipinto
Soggetto: di genere
Tecnica: olio su cartone
Misure: cm 54 x 42
Luogo attuale: Milano, Collezione privata
Anno produzione: 1940
Luogo attuale: Firenze, Collezione privata
Oggetto: dipinto
Soggetto: di genere
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 76 x 107
Luogo attuale: Firenze, Collezione privata
Anno produzione: 1948
Luogo attuale: Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 75,5 x 97,5
Luogo attuale: Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Anno produzione: 1954
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Oggetto: dipinto
Soggetto: di genere
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 75 x 104
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Anno produzione: 1966
Luogo attuale: Acquaseria, Collezione privata
Oggetto: dipinto
Soggetto: ritratto
Tecnica: Tempera su tavola
Misure: cm 29,5 x 24,5
Luogo attuale: Acquaseria, Collezione privata
Scritti
Anno | Titolo | Edizione | Luogo |
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0 | Mosaici del Battistero di Firenze (cinque volumi, dal 1954 al 1959) | Ed. Cassa di Risparmio | Firenze |
1925 | Estancia: breviario di solitudine | Casa Alpes | Milano |
1941 | Incisione italiana | Hoepli | Milano |
1948 | Vita e arte di Gauguin | All'insegna del pesce d'oro | Milano |
1955 | L' ora delle serve | Ed. Croce Del Sud | Firenze |
1963 | Incisioni italiane del Quattrocento | La Nuova Italia | Firenze |
1968 | Marcantonio Raimondi: incisioni | La Nuova Italia | Firenze |
Esposizioni
Anno | Titolo | Luogo | Città | Nazione |
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1891 | 50° Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1897 | Esposizione Internazionale d'Arte della città di Venezia | Giardini della Biennale | Venezia | Italia |
1903 | Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia | Giardini della Biennale | Venezia | Italia |
1915 | Terza Esposizione Internazionale d'Arte della Secessione | Palazzo delle Esposizioni | Roma | Italia |
1962 | Antony de Witt | Centro Culturale Olivetti | Ivrea | Italia |
1967 | Arte Moderna in Italia | Palazzo Strozzi | Firenze | Italia |
Bibliografia
Libri
Anno | Titolo | Autore | Editore | Città |
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1976 | Antony De Witt. Disegni e incisioni | Gian Lorenzo Mellini | La Nuova Italia | Firenze |
1990 | Pascoli e i suoi illustratori: A. Antony De Witt | Paola Paccagnini | Tip. Gasperetti | Barga |
1991 | De Witt Antonij, Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 39 | Rosella Siligato | Istituto dell'Enciclopedia Italiana G. Treccani | Roma |
1997 | Tra pittura e incisione: Antonio Antony de Witt critico delle arti | Francesca Cagianelli | Istituti editoriali e poligrafici internazionali | Pisa |
Cataloghi
Anno | Titolo | Editore | Città |
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1975 | Antony de Witt, cat. della mostra, Firenze, Palazzo Strozzi, 31 maggio-29 giugno 1975 | Nuove edizioni E. Vallecchi | Firenze |
1983 | Antony De Witt (Livorno 1876-Firenze 1967), cat. della mostra, Torino, Galleria Salzano | ||
1998 | Antonio Antony De Witt: 1876-1967 | Artificio | Firenze |