Gasperetti Vincenzo stampa la scheda
Querceta (Lucca), 08/10/1912
Cognome | Gasperetti |
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Nome | Vincenzo |
Luogo di nascita | Querceta (Lucca) |
Data di nascita | 08/10/1912 |
Luogo di morte | Milano |
Data di morte | 08/12/1996 |
Pittore | |
Scultore | |
Incisore | |
Decoratore |
Biografia
Nasce a Querceta l’8 ottobre 1912. Si forma all’Istituto d’Arte di Pietrasanta e all’Accademia di Carrara, dove è allievo di Arturo Dazzi. Nel 1939 si trasferisce a Milano, chiamato dallo scultore Minerbi per la realizzazione di una porta del Duomo. Nel capoluogo lombardo insegna nella scuola superiore del castello Sforzesco, alla Vittorio Veneto e alla Leonardo da Vinci. Partecipa alla 23° edizione della Biennale Internazionale di Venezia (1942), a quella di San Paolo del Brasile, di Buenos Aires e di Milano, nonché alla terza (1939), alla quarta (1943) e all'ottava (1960) Quadriennale d'Arte di Roma. Nel 1934 ottiene il secondo premio, in ex aequo con Antonio Rossi e Spartaco Di Ciolo, in occasione della III edizione Premio Caselli (commissione formata da Italo Griselli, Lorenzo Viani, Mario Carlesi). Nel 1956 vince il concorso per un grande altorilievo in occasione della celebrazione del cinquantenario del traforo del Sempione. Alcune sue opere sono conservate a Milano, al Teatro Manzoni, nel cimitero monumentale ambrosiano, in Palazzo Marino (un bassorilievo simboleggiante l'aurora nella sala degli Alessi), nella chiesa dell'Università Bocconi, a Roma al Policlinico Gemelli, nel Santuario di Saronno (Via Crucis) e in molte località della Lombardia. Nel corso della sua carriera si è dedicato con successo alla ritrattistica per medaglie e monete in oro e argento in corso legale, prime fra tutte quelle per il centenario di Toscanini, di Benedetto Croce, del Principato di Monaco e del ventennale della Repubblica Italiana. Ha partecipato più volte alla realizzazione delle scenografie del Teatro alla Scala di Milano. Nel 1981 consegna a papa Giovanni Paolo II una sua Via Crucis in bronzo per il Memorial St. Paul di Damasco, eseguita parzialmente nei laboratori di Pietrasanta. Tra le sue opere più celebri la scultura per l'ossario dei 560 martiri di Sant'Anna di Stazzema e a Querceta, il busto in ricordo di Luigi Salvatori e la statua della Madonna nella chiesa di S. Maria Lauretana. Nel cimitero di Querceta sono conservati numerosi suoi ritratti e opere, di particolare interesse l'altorilievo sulla facciata della cappella Simi, in cui è rappresentato il giudizio universale. Nel 1983 gli venne attribuito il premio Versilia Oggi, destinato ai versiliesi che hanno onorato la loro terra nel mondo. Nel 1989 nell'ottagono della galleria Vittorio Emanuele di Milano sono state esposte le formelle in bronzo della Via Crucis, con altorilievi di scene sacre e una statua della madonna da lui eseguite per il santuario africano di Naerobi [Notizie estratte da Giorgio Giannelli, "Almanacco Versiliese", vol. II].
Luoghi di formazione
Anno inizio | Anno fine | Nazione | Città | Istituzioni | Periodo certo |
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0 | 0 | Italia | Pietrasanta (Lucca) | Istituto d'Arte Stagio Stagi. | No | |
0 | 0 | Italia | Carrara | Accademia di Belle Arti. | No | |
Maestri: |
Opere
Esposizioni
Anno | Titolo | Luogo | Città | Nazione |
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1934 | III Edizione "Premio Caselli" | Caffè Caselli | Lucca | Italia |
1937 | IV Mostra Estiva Viareggina | Kursaal | Viareggio | Italia |
1938 | V Mostra Sindacale d'Arte | Sede della Confederazione Professionisti e Artisti | Lucca | Italia |
1939 | III Quadriennale d'Arte Nazionale | Palazzo delle Esposizioni | Roma | Italia |
1943 | IV Quadriennale d'Arte Nazionale | Palazzo delle Esposizioni | Roma | Italia |
1946 | 2° Mostra Provinciale d'Arte a cura della Società delle Belle Arti di Lucca | Lucca | Italia | |
1951 | 2° Mostra Provinciale Lucchese dell'Artigianato | Scuole "Giovanni Pascoli" | Lucca | Italia |
1960 | VIII Quadriennale d'Arte Nazionale | Palazzo delle Esposizioni | Roma | Italia |