Tomagnini Arturo (detto "Artom") stampa la scheda
Vallecchia, Pietrasanta (Lucca), 26/11/1879
Cognome | Tomagnini |
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Nome | Arturo (detto "Artom") |
Luogo di nascita | Vallecchia, Pietrasanta (Lucca) |
Data di nascita | 26/11/1879 |
Luogo di morte | Pietrasanta (Lucca) |
Data di morte | 29/05/1957 |
Pittore | |
Scultore | |
Incisore | |
Decoratore |
Biografia
Nasce a Vallecchia, nel comune di Pietrasanta, il 26 novembre 1879, da Norberto, di professione marmista, e da Geltrude Corsetti. Il nonno paterno, Giuseppe, è lo storico fondatore, insieme ai fratelli Cesare e Serafino, del primo laboratorio per la lavorazione del marmo della Versilia, aperto nel 1842 in località Posta a Pietrasanta. Frequenta l’Istituto di Belle Arti "Stagio Stagi”, sotto la direzione del Prof. Antonio Bozzano, diplomandosi nella sezione di scultura. Completa il suo percorso formativo a Firenze, lavorando come apprendista negli studi di vari artisti di chiara fama, tra cui Romano Romanelli. Ancora giovanissimo, si distingue in numerosi concorsi: nel 1902 ottiene il secondo premio al concorso per la realizzazione del monumento a Garibaldi di Massa Carrara; nel 1908 vince il concorso nazionale per la medaglia della Società di Belle Arti di Firenze e si aggiudica il primo premio per la realizzazione di due gruppi in marmo per il Municipio di Panama; mentre nel 1909 viene eletto membro del Consiglio Direttivo della Scuola di Belle Arti di Pietrasanta e si classifica al primo posto nel concorso internazionale di scultura promosso dall’Accademia di Bologna, dove nel 1913 è nominato professore onorario. Nello stesso anno, a seguito della vittoria al concorso internazionale per il monumento al generale, politico ed economista italoargentino Manuel Belgrano (1770-1820), a Santiago del Estero, parte alla volta di Buenos Aires, In Argentina, dove rimane due anni. Nel 1914 fa ritorno in Versilia e apre un suo laboratorio nella casa che si fa costruire sulla Via Aurelia, in Località Madonnina dei Pagliai presso Querceta, dove svolgerà la sua attività di scultore e pittore fino alla seconda guerra mondiale. L’azienda è ovunque nota e apprezzata e per soddisfare le numerose commesse che gli provengono da ogni parte del mondo, deve assumere diversi operai. Durante il regime però il suo atteggiamento riservato, che lo spinge a mantenersi ai margini della vita politica, e il matrimonio con Assunta Salvatori, sorella del più noto Luigi, avvocato di idee progressiste e intimo amico di Lorenzo Viani, non lo favoriscono particolarmente nella carriera e lo tengono lontano dagli onori e dalla gloria. In questo periodo realizza varie opere in ambito funerario e monumentale: il mezzo busto di Francesco Tomei per il Cimitero di Viareggio (1914); il Monumento ai Caduti di San Giovanni alla Vena e di Vicopisano, in provincia di Pisa; di Turano, in provincia di Massa (1928); la lapide "Il Martire", anch’essa dedicata ai Caduti, per il Cimitero di Seravezza (1928). Nel 1917 esegue il monumento a Manuel Félix Origone, martire dell’aviazione militare argentina per la città di Villa Mercedes, nella provincia di S. Louis. Nel 1923 fa parte della commissione incaricata di selezionare il luogo in cui erigere “L’Apuano”, il monumento ai Caduti di Seravezza, opera incompiuta del giovane scultore camaiorese Cornelio Palmerini, terminata dopo la morte di questi dal collega Pietro Bibolotti. Nella seconda metà degli anni Venti collabora in qualità di illustratore alla rivista “Apuania”, fondata dal poeta Garibaldo Alessandrini e dal letterato Giulio Paiotti. All’attività scultorea affianca la pittura ad olio e il pastello, arte in cui rivela una notevole padronanza tecnica, e pur eccellendo nel ritratto, realizza anche paesaggi e nature morte. Nel 1927 è insignito della medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione all’Esposizione Quadriennale di Torino per la sua opera più celebre, “Il Cantico del Sole”, tanto che la Chiesa di St. Margaret Mary a Omaha, nello stato del Nebraska, ne commissiona la traduzione in bronzo. Una copia in marmo viene invece collocata in Piazza Diaz a Camaiore, davanti al Museo di Arte Sacra, in seguito distrutta dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Un’altra sua opera di argomento francescano, il “Cantico delle Creature”, è acquistata da monsignor Giuseppe Bolla, parroco di Moncalvo, che la colloca dietro l’abside della Chiesa parrocchiale di S. Francesco d’Assisi. L’11 marzo 1928 viene nominato accademico corrispondente della Regia Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. In questo periodo stringe rapporti con il collega Leonardo Bistolfi, che nel marzo del 1928 è ospite presso la sua abitazione (cfr. documenti conservati presso gli eredi dell'artista). Nel 1929 vince il concorso internazionale per il Monumento a Juan Pablo Duarte, fondatore della Repubblica Domenicana, inaugurato il 16 luglio 1930 e collocato nel Parco omonimo. Il 14 luglio dello stesso anno vengono inaugurati i monumenti al Beato Don Bosco e a San Domenico Savio per l’Istituto Salesiano Cardinale Cagliero. Qui realizza un’altra opera, un tempietto con la statua del Sacro Cuore, collocata alla sommità del bosco che circonda l’Istituto. Al 1935 risale l’Ecce Homo in marmo bianco, attualmente conservato nel Duomo di Pietrasanta. Nello stesso anno ottiene la medaglia d’oro per il premio di pittura a Genova, con il dipinto “Sogni di Madre”. Due anni dopo esegue gli affreschi, di argomento eucaristico e mariano, del soffitto della Chiesa di S. Maria delle Peschiere, a Moncalvo, in Provincia di Asti. Realizza inoltre alcuni busti di importanti personalità del mondo ecclesiastico, tra cui quello di papa Pio XII (1922) e dei cardinali Hayes e Farley, arcivescovi di New York. Per il suo carattere schivo, trascorre gli anni della guerra in isolamento, dedito solo al proprio lavoro, per poi riprendere con entusiasmo la propria attività al termine del conflitto. Nel 1949 il suo progetto per il concorso internazionale per il monumento al presidente Leon Cortès, morto nel 1946, indetto dalla repubblica del Costarica (verrà realizzato dal laboratorio Dinelli e figli di Pietrasanta e dalla fonderia Lera di Viareggio). Nel 1951 è nominato presidente del consiglio direttivo del Circolo Artistico Versiliese, con sede in Palazzo Moroni a Pietrasanta, associazione con la quale aveva collaborato anche negli anni precedenti, partecipando all’organizzazione di mostre dedicati agli artisti versiliesi. Nel corso degli anni Cinquanta collabora con vari giornali locali, tra cui “La Nazione” e la “Favilla Enigmistica”. Nel 1956 scrive e illustra il libro di racconti “Uccelli fuor di nido. Novelle versiliesi”, destinando il ricavato della vendita a beneficio della Casa di Riposo e Asili del Comune. Muore a Pietrasanta il 29 maggio 1957.
Luoghi di formazione
Anno inizio | Anno fine | Nazione | Città | Istituzioni | Periodo certo |
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0 | 0 | Italia | Pietrasanta (Lucca) | Istituto "Stagio Stagi". | No | |
Maestri: |
Luoghi di attività
Anno inizio | Anno fine | Nazione | Città | Luogo | Periodo certo |
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1914 | 1945 | Italia | Querceta (Lucca) | Laboratorio di Via Aurelia, in Località Madonnina dei Pagliai | Si |
Opere
Luogo attuale: Sconosciuto
Oggetto: scultura (allegata foto)
Soggetto: ritratto equestre di Benito Mussolini
Tecnica: statuetta in bronzo con base in marmo giallo
Misure: h cm 70
Luogo attuale: Sconosciuto
Luogo attuale: Piazza della Repubblica, San Giovanni alla Vena, Vicopisano (Pisa)
Oggetto: scultura (allegata foto)
Soggetto: fante, allegoria della Vittoria
Tecnica: scultura in marmo
Luogo attuale: Piazza della Repubblica, San Giovanni alla Vena, Vicopisano (Pisa)
Anno produzione: 1927
Luogo attuale: St. Margaret Mary Church, Omaha (Nebraska)
Oggetto: scultura (allegata foto)
Soggetto: S. Francesco
Tecnica: scultura in bronzo
Luogo attuale: St. Margaret Mary Church, Omaha (Nebraska)
Anno produzione: 1928
Luogo attuale: Cimitero Comunale di Seravezza (Lucca)
Oggetto: scultura (allegata foto)
Soggetto: martire
Tecnica: scultura in marmo
Committenza: Comitato di Soccorso Unione Donne Cattoliche
Luogo attuale: Cimitero Comunale di Seravezza (Lucca)
Anno produzione: 1933
Luogo attuale: Collezione privata
Oggetto: dipinto
Soggetto: vaso di fiori
Tecnica: olio su tela
Luogo attuale: Collezione privata
Anno produzione: 1935
Luogo attuale: Cappella del Santissimo Sacramento, Duomo di Pietrasanta (Lucca)
Oggetto: scultura (allegata foto)
Soggetto: busto di Cristo
Tecnica: scultura in marmo
Luogo attuale: Cappella del Santissimo Sacramento, Duomo di Pietrasanta (Lucca)
Scritti
Anno | Titolo | Edizione | Luogo |
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1956 | Uccelli fuor di nido. Novelle versiliesi | Tipografia Di Pietrasanta | Pietrasanta (Lucca) |
Esposizioni
Anno | Titolo | Luogo | Città | Nazione |
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1927 | La Quadriennale. Esposizione Nazionale di Belle Arti | Palazzo della Promotrice, Parco del Valentino | Torino | Italia |
1932 | I Mostra Internazionale d’Arte Sacra Cristiana Moderna | Fiera Campionaria | Padova | Italia |
1939 | XI Mostra Interprovinciale d’Arte | Palazzo delle Esposizioni al Parterre di S. Gallo | Firenze | Italia |
1942 | Mostra d'arte a beneficio delle Forze Armate | Teatro all'aperto "G. Puccini" | Viareggio | Italia |
1946 | Mostra degli artisti versiliesi | Palazzo Borri | Pietrasanta (Lucca) | Italia |
1991 | L'età della bellezza. Artisti versiliiesi tra le due guerre | Palazzo Mediceo | Seravezza | Italia |
Bibliografia
Libri
Anno | Titolo | Autore | Editore | Città |
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1927 | S. Francesco d'Assisi, Il cantico del sole, opera dello scultore Arturo Tomagnini | Tip. Benedetti e Niccolai | Pescia | |
1931 | Panorama della lucchesia e apuania, in "L'Almanacco degli Artisti" | G. Alessandrini | Franco Campitelli Editore | Roma; Foligno |
2003 | Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento: da Antonio Canova ad Arturo Martini | Alfonso Panzetta | Allemandi | Torino |
2007 | Tra memoria e immaginario: scultura e architettura monumentale nel cimitero comunale di Viareggio | Alessandra Belluomini Pucci, Riccardo Mazzoni | La Torre di Legno | Viareggio |
2010 | Almanacco Versiliese, vol. IV | Giorgio Giannelli | Ed. Versilia Oggi | Querceta (Lucca) |
2012 | Le botteghe artigiane in Versilia | Chiara Celli | Pacini Editore | Pisa |
Riviste
Anno | Titolo | Numero | Edizione | Titolo rivista | Città |
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LXVI | Cronache torinesi. La "Quadriennale" subalpina | 391 | 1927 | Emporium |
Cataloghi
Anno | Titolo | Editore | Città |
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1991 | L'età della bellezza | ETS | Pisa |
2007 | A vantaggio dell'arte e degli studi: Vincenzo Santini e la cultura storico-artistica nella Versilia dell'Ottocento | Monte Altissimo | Pietrasanta (Lucca) |
Giornali
Data | Titolo giornale | Autore articolo | Titolo articolo |
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23-04-1946 | Il Nuovo Corriere - Cronaca di Pietrasanta | Alla Mostra degli artisti versiliesi | |
3-02-1950 | Il Mattino dell'Italia Centrale | Statue per tutto il mondo |