Archivio Storico degli ARTISTI LUCCHESI

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Livorno, 11/09/1866

Cognome	Pagni
Nome	Ferruccio
Luogo di nascita	Livorno
Data di nascita	11/09/1866
Luogo di morte	Torre del Lago (Lucca)
Data di morte	20/11/1935
Pittore
Scultore
Incisore
Decoratore

Biografia

Nasce a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini. Dal novembre 1879 al 30 giugno 1886 segue gli insegnamenti di Natale Betti alla Scuola Comunale di Disegno Figurativo di Livorno, ed ha come compagni Plinio Nomellini e Angiolo Tommasi. Tenta a più riprese di vincere una borsa di studio per potersi stabilie a Firenze e frequentare l'Accademia di Belle Arti, ma senza successo. Nel 1892 si iscrive alla Scuola Libera del Nudo, dove Fattori ammette gratuitamente i giovani artisti suoi concittadini. In questo periodo inizia a frequentare la Trattoria del Volturno, dove si ritrovavano, tra gli altri, Francesco Fanelli, Giorgio Kienerk, i fratelli Tommasi e lo stesso Nomellini. Espone alla Promotrice fiorentina del 1887, del 1888 e del 188 ed alla famosa edizione del 1890-91, ricevendo, come altri suoi colleghi che avevano abbandonata la “macchia” per una pittura di matrice impressionista-divisionista, i rimproveri dell’anziano maestro Fattori. L’anno successivo si stabilì a Torre del Lago e convince l'amico Giacomo Puccini a prendervi residenza. Insieme a quest’ultimo, a Nomellini, ai Tommasi, a Fanelli e a Raffaello Gambogi fonda il Club della Bohèmem circolo che ha la propria sede in una capanna che funge da taverna e luogo di ritrovo. Qui il gruppo si dedicano a iniziative ludiche, alla caccia, all’arte alla musica, accogliendo negli anni molti altri artisti orbitanti attorno alla Versilia, come Amedeo Lori, Lorenzo Viani, Galileo Chini. Nell’agosto 1893 compare con Nomellini e Fanelli tra gli organizzatori della prima Esposizione d’arte moderna di Viareggio, rassegna di cui si hanno scarse notizie. Negli anni Novanta espone in varie mostre nazionali: nel 1893-94 è a Brera, nel 1896 alla I Esposizione Triennale d’Arte di Torino, nel 1896-97 alla Festa dell’Arte e dei Fiori di Firenze, nel 1897 alla III Triennale di Milano, nel 1897-98 e nel 1899-1900 alla Società di Belle Arti fiorentina, nel 1898 a Torino. Nel 1900 esegue, insieme con Nomellini e Luigi De Servi, gli affreschi del salotto-studio della villa di Puccini a Torre del Lago, oggi dispersi. In quello stesso anno espone alla Società di Belle Arti di Torino e a Genova. A partire dal 1901, hanno in cui partecipa alla III Esposizione d’Arte di Viareggio, inizia a rallentare l’attività espositiva. Si dedica perciò alla politica e tra il 1901 e il 1902 viene eletto consigliere comunale a Viareggio con delega per Torre del Lago, adoperandosi per far ottenere al giovane Viani il sussidio necessario per studiare presso l’Istituto d’Arte Passaglia di Lucca. Nel febbraio 1904, raffreddatisi i rapporti con l’amico Puccini, decide di partire per l'Argentina e di stabilirsi a Rosario di Santa Fe, dove apre una scuola di belle arti. Nel 1905 riallaccia i rapporti con Puccini, giunto a Buenos Aires per una tournée di un mese, ospite del giornale La Prensa. Durante il periodo argentino tiene varie personali: nel 1907 a Buenos Aires, nel 1911 a Rosario di Santa Fe, nel 1912 a Santiago del Cile. Verso al fine della prima guerra mondiale, nell’inverno tra il 1917 e il 1918, torna in Italia, stabilendosi nuovamente a Torre del Lago. Nel 1919 è tra i fondatori, insieme a Fanelli, del Club Gianni Schicchi di Viareggio, istituito in onore di Puccini, e frequenta l’Accademia degli Zeteti, animata dallo scrittore Enrico Pea e frequentata da uomini di cultura e artisti, come il pittore Moses Levy. Nel 1925 tiene una personale con 33 opere alla Bottega d’Arte di Livorno, in concomitanza con quella di Giovanni Lomi, con un’introduzione al catalogo di Lorenzo Viani. Nel 1926 partecipa alla stesura del volume “Giacomo Puccini intimo”, scritto da Guido Marotti. Nel 1932 espone una serie di dipinti alla Casa d’arte di La Spezia. Muore a Torre del Lago il 20 novembre 1935. Alcune sue opere sono conservate presso la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago e il Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno.

Luoghi di formazione

Anno inizio	Anno fine	Nazione	Città	Istituzioni	Periodo certo
1879	1886	Italia	Livorno	Scuola Comunale di Disegno Figurativo	Si
Maestri: Betti Natale
Incontri: Micheli Guglielmo Nomellini Plinio
1886	1891	Italia	Firenze	Scuola Libera del Nudo.	Si
Maestri: Fattori Giovanni

Luoghi di attività

Anno inizio	Anno fine	Nazione	Città	Luogo	Periodo certo
1890	1904	Italia	Torre del Lago		Si
Fanelli Francesco Gambogi Raffaello Müller Alfredo Nomellini Plinio Tommasi Angiolo Tommasi Lodovico Viani Lorenzo

Opere

Scritti

Anno	Titolo	Edizione	Luogo
1926	Giacomo Puccini intimo: nei ricordi di due amici	Vallecchi	Firenze

Esposizioni

Anno	Titolo	Luogo	Città	Nazione
1931	Mostra degli Artisti Toscani	Kursaal	Viareggio	Italia
1937	IV Mostra Estiva Viareggina	Kursaal	Viareggio	Italia

Bibliografia

Libri

Anno	Titolo	Autore	Editore	Città
1926	Paesaggio pucciniano: i bohemiens di Torre del Lago	Rinaldo Cortopassi	Vallerini,	Pisa
2014	Ferruccio Pagni, in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 80, online	di Eugenia Querci	Istituto dell'Encicolopedia Italiana Treccani

Cataloghi

Anno	Titolo	Editore	Città
1982	Puccini e i pittori	Museo teatrale alla Scala	Milano
1990	Fra il Tirreno e le Apuane: arte e cultura tra Otto e Novecento	Artificio	Firenze
1998	I pittori del lago: la cultura artistica intorno a Giacomo Puccini	Bandecchi & Vivaldi	Pontedera
2012	Trasparenze solari. Francesco Fanelli 1869-1924	M. Pacini Fazzi	Lucca

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