Sartori Federico stampa la scheda
Milano, 19/10/1865
Cognome | Sartori |
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Nome | Federico |
Luogo di nascita | Milano |
Data di nascita | 19/10/1865 |
Luogo di morte | Milano |
Data di morte | 22/02/1938 |
Pittore | |
Scultore | |
Incisore | |
Decoratore |
Biografia
Nacque a Milano il 19 ottobre 1865, da una famiglia di origini modeste, che risiedeva nei pressi della chiesa di S. Celso. Il padre Sirio, trasferitosi a Milano da Cremona, svolgeva la professione di sarto, la madre, Paolina Rossi, era invece originaria di Niguarda. Terminate le scuole elementari, e appassionatosi al disegno, iniziò a lavorare come apprendista incisore, per poi iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove rimase per soli due anni. Qui frequentò il corso di figura e nudo di Raffaele Casnedi ed entrò in contatto con l’ambiente artistico cittadino, formato da Bertini, Previati, Boito, Grandi, Morbelli, Grubicy, e fu compagno di studi del coetaneo Pellizza da Volpedo. Spinto dalle ristrettezze economiche, decise quindi di imbarcarsi a Genova diretto a La Plata, in Argentina, nella speranza di veder realizzata la vocazione per la pittura (in seguito lo raggiungerà la sorella Ida col marito). Iniziò così la sua attività di "pintor "presso il Museo de La Plata, incarico che svolse con passione per molti anni, fin quasi al finire del secolo. In seguito si trasferì a Buenos Aires, spinto dal desiderio di completare gli studi interrotti a Milano. Si diplomò all’Accademia Nazionale, riuscendo inoltre ad inserirsi nell’ambiente artistico della capitale e avviando così la sua carriera di pittore e grafico. Nel 1908 fece il suo esordio all’Esposizione Nazionale di Buenos Aires organizzata da “Nexus”. Nel 1909 diventò profesor titular de dibujo presso l’Accademia. Nel 1910 partecipò all’Esposizione Internazionale del Centenario e una delle opere presentate, "La bandera argentina”, fu premiata con medaglia d’argento. In quell’occasione inviarono opere dall’Italia, tra gli altri, Galileo Chini, Emilio Gola, Grubicy De Dragon, Emilio Longoni, Pompeo Mariani, Angelo Morbelli, Gaetano Previati, Plinio Nomellini, Luigi De Servi. Nel 1912 sposa Maria, proveniente dalla famiglia milanese dei Ross-Broglia. Nel 1914 nacque il figlio Mario. Partecipò anche alle successive Esposizioni Nazionali, dal 1911 al 1918. L’attività di questi anni è rivolta all’approfondimento di un linguaggio allegorico di matrice simbolista. Una serie di suoi dipinti furono utilizzati come illustrazioni di un calendario dello Stabilimento grafico Gunche Wiebeck y Turtl di Buenos Aires; altri dipinti figurano invece come illustrazioni di cartoline per la Pro Patria per l’Istituto Argentino di Arti Grafiche. Una sua opera allegorica, "La lucha entre el morbo y la ciencia", fu acquistata dal Museo Nazionale di Buenos Aires nel 1913. Nel 1920, al termine del secondo conflitto mondiale, decise di fare ritorno in Italia. La partenza dell’artista fu enfaticamente ricordata in un articolo su “L’Italia del popolo” di Buenos Aires, del 16 marzo 1920, dal critico Renato Censori: «[…] E buon viaggio auguriamo a Federico Sartori, il simbolista, pittore rivoluzionario […] produttore fecondo che illumina le giovani menti della Accademia […] egli torna in patria a godersi un periodo di riposo legittimamente guadagnatosi». Una volta sbarcato in Italia, decise di non ritornare a Milano, bensì in una balneare. Soggiornarono a Como dai Ross-Broglia, poi in un casale della campagna bergamasca, quindi per breve tempo a S. Margherita Ligure. Giunto in Toscana, rimase affascinato da Viareggio, per la vivacità culturale e le attrattive naturali, oltre che per il clima. I coniugi scelsero come luogo di residenza una villetta in via della Costa, poi via IV Novembre e aprì un atelier in via De Amicis, dove lavorò per l’intero periodo trascorso nella nuova città. Lavorò per qualche tempo anche a Pietrasanta. Nel 1922 tenne una personale alla Galleria Nettuno, dove espose le scene viareggine e i dipinti raffiguranti l'ambiente argentino, la pampa in particolare. Nel 1923 partecipò a Como alla “Piccola Permanente d’arte moderna”, qui dipinse un’allegoria raffigurante “L’arco voltaico”, in occasione delle celebrazioni voltiane, sullo stile di altre allegorie eseguite in Argentina. Accanto alle scene di ambiente, non smise di portare avanti la sua ricerca simbolista sulla guerra e produsse numerose opere di carattere religioso. Partecipò alla XIV Esposizione Internazionale d’arte della città di Venezia, esponendo "I quattro anni di guerra", un’opera del periodo argentino portata dal pittore al suo rientro in Italia, coordinati per un soffitto e rappresentanti ognuno una scena allegorica in bianco e nero, titolati ognuno con un anno della guerra "1915", "1916", "1917", "1918". Il dramma della guerra ricorre anche in un’opera scultorea, un bassorilievo in marmo bianco di Carrara, intitolato appunto "Monumento ai caduti", un gruppo di soldati in corsa che sorreggono una bandiera, destinato al Comune di Baiedo in Valsassina, non lontano dal lago di Como, tuttora esistente e visibile. L’opera viene ricordata in un articolo su “Il Gagliardetto” di Como del 1927, anno in cui fu inaugurata. Nel 1924 espose a Firenze alla Mostra dell’Associazione Nazionale degli artisti i dipinti a olio su tela: "Cavallo al sole", "Alla fonte", "Entrata delle paranze", opere dipinte e ispirate a Viareggio. Nel 1926 è presente alla Prima Mostra d’Arte di Artisti Milanesi alla Permanente con "Il Rimorso". Nel 1927 gli fu affidata l’esecuzione degli affreschi della volta e delle pareti della chiesa dell’Arciconfraternita di Misericordia di Viareggio. Dell’opera, successivamente coperta perchè deteriorata dal tempo e dall’umidità che aveva invaso i locali, possediamo una descrizione dalle recensioni. L’anno successivo decorò una Santa Dorotea per il Convento di Suore di via XX Settembre a Viareggio, una lunetta ancor oggi visibile dalla strada e miracolosamente conservatasi nonostante i tanti decenni trascorsi, di cui è rimasto anche il bozzetto preparatorio a olio su tela. Anche dagli Stati Uniti e dal Brasile gli furono commissionate un’ottantina di opere religiose che poi avrebbero preso da Viareggio la via del mare per decorare delle chiese d’oltreoceano. In questo periodo visitò Barga, Bagni di Lucca e i dintorni di Viareggio, stringendo rapporti con l’ambiente artistico locale. Negli anni Trenta l’attività del pittore continuò in modo piuttosto serrato. Partecipò nel 1934 alla I Mostra Estiva Viareggina al Kursaal con l’opera "Marmi". Nello stesso anno espose con gli artisti versiliesi Bachini, Bellandi, Casentini, Catarsini, D’Arliano, Di Ciolo, Di Prete, Dudreville, Francesconi, Granchi, Marchetti, Molinari, Murri, Orlandi, Paltrinieri, Santini, Sargentini, Viani nei locali della “Lega navale (molo di ponente)”, le seguenti opere: "In darsena", "In porto", "Ritorno dalla pesca", "Vela bianca", "Pescatore". Nel 1936 partecipò alla VII Mostra Sindacale Interprovinciale di Belle Arti alla Permanente di Milano con l’opera “Cavalli al trotto”; sempre alla Permanente espose in occasione della Mostra Acquerellisti lombardi l’opera "Terra di Versilia". Decise, per motivi famigliari, di fare ritorno nella città natale. Non si trattava, nelle intenzioni dell’artista, di un trasferimento definitivo: la casa e lo studio di Viareggio rimasero infatti di loro proprietà. Morì a Milano il 22 febbraio 1938.
Per una bibliografia esaustiva e una lettura critica della figura di Sartori segnaliamo il catalogo a cura di Antonella Serafini e Filippo Bacci di Capaci, Federico Sartori (1865-1938), Arti Grafiche Pezzini, Viareggio, 2009.
Luoghi di attività
Anno inizio | Anno fine | Nazione | Città | Luogo | Periodo certo |
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1884 | 1920 | Argentina | La Plata; Buenos Aires | No | |
1920 | 1937 | Italia | Viareggio | No |
Opere
Oggetto: dipinto
Soggetto: autoritratto
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 58 x 30
Oggetto: dipinto (allegata foto)
Soggetto: ritratto
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 47 x 73
Oggetto: dipinto (allegata foto)
Soggetto: ritratto
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 50,5 x 31
Anno produzione: 1911
Oggetto: dipinto
Soggetto: allegorico
Tecnica: Tecnica mista su carta
Misure: cm 23,6 x 27,2
Anno produzione: 1923
Oggetto: dipinto
Soggetto: di genere
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 54 x 76
Anno produzione: 1928
Luogo attuale: Istituto delle Suore Dorotee in via XX Settembre, Viareggio (Lucca)
Oggetto: pittura murale (allegata foto)
Soggetto: religioso
Tecnica: tempera a secco su muro
Luogo attuale: Istituto delle Suore Dorotee in via XX Settembre, Viareggio (Lucca)
Data restauro: 2014-09-04
Restauratore: Soprintendenza per i Beni Storico-Artistici delle province di Lucca e Massa Carrara
Anno produzione: 1931
Oggetto: dipinto (allegata foto)
Soggetto: composizione con figure e maschere
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 49 x 75
Anno produzione: 1931
Oggetto: dipinto
Soggetto: composizione con figura di pescatore
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 52 x 78
Esposizioni
Anno | Titolo | Luogo | Città | Nazione |
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1908 | Esposizione annuale di Belle Arti del gruppo Nexus | Buenos Aires | Argentina | |
1910 | Esposizione Internazionale d’arte del centenario | Buenos Aires | Argentina | |
1911 | Esposizione Nazionale d’Arte | Buenos Aires | Argentina | |
1913 | Salone Annuale | Buenos Aires | Italia | |
1914 | Salone Annuale | Buenos Aires | Italia | |
1915 | Salone Annuale | Buenos Aires | Italia | |
1917 | Salone Annuale | Buenos Aires | Italia | |
1918 | Salone Annuale | Buenos Aires | Italia | |
1922 | Mostra personale | Galleria Nettuno | Viareggio | Italia |
1923 | Piccola Permanente d’Arte Moderna | Como | Italia | |
1924 | Mostra dell’Associazione Nazionale degli Artisti | Firenze | Italia | |
1924 | Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia | Giardini della Biennale | Venezia | Italia |
1926 | Mostra | Galleria Nettuno | Viareggio | Italia |
1926 | I Mostra Artisti Milanesi | Palazzo della Permanente | Milano | Italia |
1933 | Mostra personale | Bagno Narcisa | Viareggio | Italia |
1934 | I Mostra Estiva Viareggina | Kursaal | Viareggio | Italia |
1934 | Mostra marinara | Locali della lega Navale Italiana | Viareggio | Italia |
1936 | VII Mostra del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti di Milano | Palazzo della Permanente | Milano | Italia |
2007 | Federico Sartori | Galleria Mercurio | Viareggio | Italia |
2008 | Federico Sartori pittore | Le stanze della Memoria | Barga (Lucca) | Italia |
2008 | Pittura e realtà 1900-1990 la figurazione a Viareggio nel panorama dell’arte italiana | Villa Paolina | Viareggio | Italia |
2009 | Omaggio a Federico Sartori (1865-1938) | Galleria d'Arte Bacci di Capaci | Lucca | Italia |
Bibliografia
Cataloghi
Anno | Titolo | Editore | Città |
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2009 | Federico Sartori (1865-1938) | Arti Grafiche Pezzini | Viareggio |