Carrà Carlo stampa la scheda
Quargnento (Alessandria), 11/02/1881
Cognome | Carrà |
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Nome | Carlo |
Luogo di nascita | Quargnento (Alessandria) |
Data di nascita | 11/02/1881 |
Luogo di morte | Milano |
Data di morte | 13/04/1966 |
Pittore | |
Scultore | |
Incisore | |
Decoratore |
Biografia
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento, in provincia di Alessandria, l'11 febbraio del 1881. Dopo aver lavorato per parecchi anni come decoratore, entrò ventitreenne all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò pittura con Cesare Tallone. Nel 1899-1900 si recò per la prima volta a Parigi, poi a Londra, dove ebbe modo di ammirare le opere degli esponenti delle correnti più avanzate della pittura moderna. Decisivo fu, nel 1909, l'incontro con F. T. Marinetti e l'adesione al futurismo (fu uno dei redattori del Manifesto). Tra le opere maggiormente significative del periodo futurista ricordiamo "I funerali dell'anarchico Galli" (1911) e "Galleria di Milano" (1912). Nel 1915, allontanatosi ormai dal movimento, fu un acceso sostenitore della campagna interventista; si avvicinò in quel periodo al gruppo fiorentino della Voce (diretta allora da G. De Robertis), alla quale collaborò con alcuni scritti significativi ("Parlata su Giotto" e "Paolo Uccello costruttore", entrambi del 1916). Tra il 1916 e il 1917, durante il soggiorno a Ferrara, dove fu ricoverato nell'ospedale militare poco dopo la chiamata alle armi, aderì all'arte metafisica, a seguito dell'incontro con il pittore Giorgio De Chirico. Nel 1916 dipinse "Il gentiluomo ubriaco", nel 1917 "La camera incantata", "La musa metafisica", "Madre e figlio", "Il cavaliere occidentale", ai quali si aggiunsero, nel 1918, "Ovale delle apparizioni" e, nel 1921, "L'amante dell'ingegnere". Dello stesso anno è "Il pino sul mare", opera che segna il definitivo superamento dei motivi dechirichiani a favore di una riscoperta della pittura dei primitivi, e di Giotto in particolare : "Con questo dipinto - scrisse il pittore in "La mia vita" - io cercavo di creare, per quanto le mie capacità lo consentissero, una rappresentazione mitica della natura". Nel 1919, di ritorno a Milano, sposò Ines Minoja dalla quale ebbe, nel 1922, l'unico figlio, Massimo. Nel 1918 intraprese la collaborazione alla rivista "Valori plastici", diretta da Mario Broglio; dal 1922 al 1938 fu critico d'arte del quotidiano L'Ambrosiano. Dal 1939 al 1952 insegnò all'Accademia di Brera. Soggiornò nell'estate del 1921 a Moneglia, e nel 1923 a Camogli. A partire dal 1926 Carrà elesse il Cinquale, località nei pressi di Forte dei Marmi, a soggiorno estivo per lunghe sedute en plein air, intensificando il rapporto con gli artisti toscani come lui "convertiti", dopo gli eccessi delle Avanguardie, allo studio della natura. Qui ebbe modo di frequentare, tra gli altri, Ardengo Soffici e Arturo Dazzi. Alla Versilia rimase fedele, pur tra le parentesi dei viaggi, dei ritorni a Venezia, dei riposi in Valsesia, dipingendo dal 1927 al 1957 più di trecento opere ispirate al paesaggio versiliese. Carrà perseguì, nel corso della sua carriera, la ricerca di una rappresentazione mitica della realtà, in cui il dato naturale, attraverso un processo di eliminazione del particolare descrittivo, si compatta, solidifica, acquisendo una dimensione "architettonica". Morì a Milano il 13 aprile 1966.
Fonti e Bibl.: Oltre allo scritto autobiografico, "La mia vita" (Roma 1943), si veda "Carrà. tutta l'opera pittorica", a cura di M. Carrà, I-III, Milano, Edizioni dell'Annunciata-Edizioni della Conchiglia, 1967-68. Lo stesso M. Carrà ha curato l'Opera completa di Carrà.1910-1930, Milano 1970, dove, a pp. 108-112, è anche un catalogo con illustrazioni dei disegni e delle incisioni più importanti di questi anni. Per un approfondimento sul rapporto tra il pittore e la Versilia, cfr. "L'estate incantata: la Versilia nelle opere di Dazzi, Carrà, Soffici", Firenze, Maschietto, 2004. Nella sezione dedicata alle mostre della presente scheda, si è scelto di segnalare unicamente le rassegne di ambito lucchese.
Luoghi di attività
Anno inizio | Anno fine | Nazione | Città | Luogo | Periodo certo |
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1926 | 1966 | Italia | Forte dei Marmi (Lucca) | Casa del Cinquale | Si |
Opere
Anno produzione: 1911
Luogo attuale: Museum of Modern Art, New York
Oggetto: quadro
Soggetto: composizione futurista
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 198,7 x 259,1
Luogo attuale: Museum of Modern Art, New York
Anno produzione: 1912
Luogo attuale: Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
Oggetto: quadro
Soggetto: composizione futurista
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 91 x 51.5
Luogo attuale: Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
Provenienza: Collezione Gianni Mattioli
Anno produzione: 1917
Luogo attuale: Pinacoteca di Brera, Milano
Oggetto: quadro
Soggetto: interno metafisico
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 90 x 66
Luogo attuale: Pinacoteca di Brera, Milano
Anno produzione: 1921
Luogo attuale: Collezione privata
Oggetto: quadro
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 68 x 52
Luogo attuale: Collezione privata
Anno produzione: 1927
Luogo attuale: GAM, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino
Oggetto: quadro
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 50 x 65 cm
Luogo attuale: GAM, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino
Anno produzione: 1930
Luogo attuale: Milano, Museo del Novecento
Oggetto: dipinto
Soggetto: di genere
Tecnica: olio su tela
Misure: 165 x 120
Luogo attuale: Milano, Museo del Novecento
Anno produzione: 1932
Luogo attuale: MART, Museo d'arte moderna e contemporanea, Trento e Rovereto
Oggetto: quadro
Soggetto: sei figure maschili (bagnanti)
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 63.5 x 108.5
Luogo attuale: MART, Museo d'arte moderna e contemporanea, Trento e Rovereto
Anno produzione: 1939
Luogo attuale: Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, Firenze
Oggetto: quadro
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su cartone telato
Misure: cm 25 x 30
Luogo attuale: Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, Firenze
Anno produzione: 1940
Luogo attuale: Biella, Museo del Territorio Biellese, Collezione Blotto Baldo
Oggetto: dipinto
Soggetto: marina
Tecnica: olio su cartone telato
Misure: cm 40 × 49,5
Luogo attuale: Biella, Museo del Territorio Biellese, Collezione Blotto Baldo
Anno produzione: 1940
Luogo attuale: Faenza, Pinacoteca Comunale
Oggetto: dipinto
Soggetto: marina
Tecnica: olio su cartone telato
Misure: cm 40 x 50
Luogo attuale: Faenza, Pinacoteca Comunale
Scritti
Anno | Titolo | Edizione | Luogo |
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1943 | La mia vita | Longanesi | Milano |
Esposizioni
Anno | Titolo | Luogo | Città | Nazione |
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1931 | Mostra degli Artisti Toscani | Kursaal | Viareggio | Italia |
1937 | IV Mostra Estiva Viareggina | Kursaal | Viareggio | Italia |
1971 | Carlo Carrà. Mostra dell'opera grafica | Sala Comunale di Piazza Marconi | Forte dei Marmi (Lucca) | Italia |
Bibliografia
Libri
Anno | Titolo | Autore | Editore | Città |
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1995 | Lettere dagli Archivi Arturo Dazzi e Carlo Carrà | Polistampa | Firenze |
Cataloghi
Anno | Titolo | Editore | Città |
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1967 | Carrà: tutta l'opera pittorica | Edizioni dell'Annunciata, Edizioni della Conchiglia | Milano |
1970 | L' opera completa di Carrà: dal futurismo alla metafisica e al realismo mitico, 1910-1930 | Rizzoli | Milano |
2004 | L'estate incantata: La Versilia nelle opere di Dazzi, Carrà, Soffici | Maschietto e Musolino | Firenze |