Pizzanelli Ferruccio stampa la scheda
Pisa, 03/03/1879
| Cognome | Pizzanelli |
|---|---|
| Nome | Ferruccio |
| Luogo di nascita | Pisa |
| Data di nascita | 03/03/1879 |
| Luogo di morte | Pisa |
| Data di morte | 01/01/1950 |
| Pittore |
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| Scultore |
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| Incisore |
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| Decoratore |
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Biografia
Nasce a Pisa il 3 marzo 1879 da una famiglia di commercianti pisani. Frequenta inizialmente l'Istituto d'Arte di Lucca e in seguito l'Accademia di Belle Arti a Firenze dove è allievo di Giovanni Fattori, mostrando una predilezione per le arti applicate e dedicandosi in particolare alla lavorazione del cuoio. Nel marzo del 1904 tiene a Pisa la sua prima mostra personale, dove espone una serie di oggetti di uso quotidiano che riscuoto un certo successo. Nel 1906 vince il Gran Premio di Arte Decorativa all'Esposizione del Sempione di Milano, nel settore dei cuoi lavorati. A seguito di questo evento, decide di stabilirsi nella capitale lombarda, divenendo direttore della “Società Italiana dei Cuoi Decorati”. Nel 1907, in collaborazione con Galileo Chini e Plinio Nomellini, collabora all'allestimento della celebre Sala dell'Arte del Sogno in occasione della Biennale di Venezia, esponendo alcuni cuscini in cuoio. L’anno successivo partecipa ad altre importanti manifestazioni come la Mostra di Arti Decorative di Torino e l'Esposizione Internazionale di Bruxelles, dove vince il Gran premio per gli oggetti in cuoio; nel 1911 è di nuovo a Torino all'Esposizione Internazionale delle Industrie e del Lavoro e a Roma all'Esposizione romana. Nel 1913 Pizzanelli rientra nella sua città natale dove prosegue l'attività di incisione e decorazione del cuoio. In questi anni conosce la futura moglie, Emma Müller, con la quale si sposa a Viareggio due anni dopo. Decide di dedicarsi alla pittura a seguito della scarso successo commerciale delle sue creazioni nel nuovo contesto di un mercato di provincia. Nel 1915, anno della nascita del primo figlio Antonio, decide di trasferirsi con la famiglia a Torre del Lago, dove rimarrà fino al 1924. Qui comincia a frequentare quel circolo culturale che gravita intorno alla figura di Giacomo Puccini composto da poeti, intellettuali ed artisti come Enrico Pea, Lorenzo Viani, Moses Levy. Nel 1916 partecipa alla mostra “Pro mutilati” di Pisa, esponendo xilografie, tele e pastelli che risentono dell'influsso del simbolismo di Plinio Novellini. Nel 1918 l'artista esegue una serie di xilografie per l'illustrazione di un libro di poesie, dal titolo Il Convegno dei Sogni, poemetti e liriche di Ottorino Checchi. Prende parte a molti eventi espositivi che si tengono in Versilia, a Firenze, Torino e Livorno. Qui nel 1924 partecipa ad una mostra di cuoi e ferri battuti; di fatto l’artista, pur dedicandosi alla pittura di cavalletto e all'incisione, non abbandonerà mai la manifattura del cuoio. Rientrato nel 1930 in modo definitivo a Pisa, nei suoi studi di via S. Apollonia n. 5 e di via S. Martino, diviene uno dei protagonisti principali della scena cittadina per le sue composizioni di sapore classicista. Dal 1935 si schiera politicamente a favore del regime fascista, impegnandosi nel ruolo di organizzatore delle Sindacali e come insegnante di pittura. Nel 1938 si dedica anche alla pittura parietale; eseguendo nell'atrio del Palazzo dell'Amministrazione Provinciale di Pisa, un affresco che esalta le virtù guerriere del popolo pisano (opera coperta e sostituita nel 1967 dal Monumento alla Resistenza di Mino Trafeli. Nello stesso anno esegue la decorazione murale nell'atrio della Clinica Dermosifilopatica dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa. Nel 1939 è chiamato ad affrescare l'Aula Magna della Facoltà di Agraria di Pisa, con scene fortemente politicizzate che risentono dell’ideologia di regime. Muore a Pisa il 2 gennaio del 1950.
Tra i contributi riportati in bibliografia si segnalano il catalogo della mostra Ferruccio Pizzanelli (Pisa 1879-1950). Pittura e arti applicate, a cura di S. Renzoni, Pisa, 2010 e la tesi di laurea di Roberta Cusin, Ferruccio Pizzanelli: un percorso fra le arti del primo novecento, Università di Pisa, A.A. 2013-14, Pisa, 2014.

