Fazzi Arnaldo stampa la scheda
Lucca, 06/01/1855
Cognome | Fazzi |
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Nome | Arnaldo |
Luogo di nascita | Lucca |
Data di nascita | 06/01/1855 |
Luogo di morte | Firenze |
Data di morte | 15/08/1944 |
Pittore | |
Scultore | |
Incisore | |
Decoratore |
Biografia
Nato a Lucca il 6 gennaio 1855 da Samuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si forma presso il locale Regio Istituto di Belle Arti. Nel 1877 ottiene un pensionato artistico triennale e sceglie di perfezionare lo studio della scultura a Firenze, sotto la guida di Giovanni Dupré. I primi anni fiorentini sono caratterizzati da notevoli difficoltà economiche, come risulta dalle lettere inviate all’amico Enrico Ridolfi (cfr. ms. 3634/110-119, Carteggio Ridolfi, Lucca, Biblioteca Statale). Nel 1880 sposa Elena Rossi, dalla quale ha tre figli, e l’anno successivo debutta al Salon parigino con la statuetta marmorea “Il falconiere”. Nel 1887 ottiene la prima commissione pubblica di un certo rilievo, il monumento a Garibaldi per Città di Castello. L’anno seguente partecipa al primo concorso per un monumento ad Ugo Foscolo, da erigersi in S. Croce a Firenze, e il suo bozzetto risulta fra i quattro vincitori a pari merito. Per il concorso successivo, riservato ai primi classificati dell’edizione precedente, presenta ben due progetti, ma ancora una volta la commissione giudicatrice decide di assegnargli il primo premio in ex aequo con il collega Giuseppe Cassioli (di fatto, nessuno dei due scultori eseguì il monumento). Nel 1891 insegna alla Scuola Professionale di Arti decorative e Industriali a Firenze. Nel 1893 realizza il suo capolavoro e una delle opere scultoree più famose dell’Ottocento lucchese: il monumento in bronzo a Matteo Civitali, inaugurato il 17 settembre 1893 e posto, su iniziativa dell'amministrazione comunale lucchese, sotto la loggia di Palazzo Pretorio. Nel 1895 vince il concorso nazionale per il monumento ad A. Pedrocchi nel Cimitero Maggiore di Padova. Nel 1900, in seguito alla nomina a professore di scultura all’Istituto di Belle Arti di Lucca, abbandona l’insegnamento della plastica presso la Scuola di Decorazione dell’Umanità di Milano. È ricordato in due lettere che Giovanni Pascoli spedì da Messina nel 1901 ad Alfredo Caselli. In questi anni si occupa della cappella del marchese Sardini, compiuta nel 1904, nel cimitero di Lucca, per la quale esegue un grande bassorilievo concavo in marmo, di soggetto allegorico, che ne decora l'abside. Nell’agosto del 1903 il medaglione bronzeo da lui realizzato con l'effigie di Umberto I è collocato nell'atrio del Palazzo Comunale. Nello stesso anno risulta membro del comitato provinciale per patrocinare l'Esposizione di Milano del 1906. Due anni dopo consegue una buona affermazione nel concorso nazionale per la decorazione dei propilei del Vittoriano a Roma, per il quale esegue uno dei rilievi raffiguranti la Fama, posto sul pronao del propileo di sinistra. Nel 1910 partecipa al concorso indetto dal Comune di Genova per un Monumento ai Mille (vinto da Eugenio Baroni), da erigersi sullo scoglio di Quarto; ed ottiene un premio di 1.000 lire. Abbandona l’insegnamento nel 1930, oramai settantacinquenne, e trascorre i suoi ultimi anni a Firenze, dove muore il 15 agosto 1944. Fra le altre sue opere si ricordano inoltre il portale dell'Accademia navale di Livorno, realizzato in bronzo, e alcuni monumenti funerari nel cimitero di Lucca, tra cui quello alla memoria di Rachele Arata. Fedele alla lezione del Duprè fino ai suoi ultimi lavori, la sua opera è caratterizzata da uno spiccato gusto decorativo ed una cura particolare per i dettagli, sia nelle opere di piccolo formato che nella scultura monumentale.
Luoghi di formazione
Anno inizio | Anno fine | Nazione | Città | Istituzioni | Periodo certo |
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1872 | 1877 | Italia | Lucca | Regio Istituto di Belle Arti (Fonte dati: Archivio dell'Istituto A. Passaglia di Lucca, Registro degli alunni, anni dal 1868 al 1877). | Si | |
1877 | 1880 | Italia | Firenze | Accademia di Belle Arti. | Si | |
Maestri:
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Luoghi di attività
Anno inizio | Anno fine | Nazione | Città | Luogo | Periodo certo |
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1900 | 1930 | Italia | Lucca | Istituto di Belle Arti | Si |
Opere
Anno produzione: 1887
Luogo attuale: Città di Castello, Piazza Garibaldi
Oggetto: scultura (allegata foto)
Soggetto: ritratto/celebrativo
Tecnica: scultura in marmo
Luogo attuale: Città di Castello, Piazza Garibaldi
Bibliografia
Libri
Anno | Titolo | Autore | Editore | Città |
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1990 | Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty | Vincenzo Vicario | Edizioni Lodigraf | Lodi |
1995 | Fazzi, Arnaldo in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 45 | Marco Pierini | Istituto dell'Encicolopedia Italiana Treccani | Roma |
Riviste
Anno | Titolo | Numero | Edizione | Titolo rivista | Città |
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I | Arte e artisti | 7 | 1904 | La Rassegna Lucchese | |
II | Degli scultori de - La ben recinta | 10 | 1929 | Il Figurinaio Lucchese |
Giornali
Data | Titolo giornale | Autore articolo | Titolo articolo |
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10-03-1908 | L'Esare | ||
6-11-1912 | L'Esare | Nuove tombe al Cimitero Urbano | |
27-11-1944 | Corriere di Lucca | Necrologi |