Fontanesi Antonio stampa la scheda
Reggio Emilia, 23/02/1818
Cognome | Fontanesi |
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Nome | Antonio |
Luogo di nascita | Reggio Emilia |
Data di nascita | 23/02/1818 |
Luogo di morte | Torino |
Data di morte | 17/04/1882 |
Pittore | |
Scultore | |
Incisore | |
Decoratore |
Biografia
Nasce a Reggio Emilia il 23 febbraio 1818 da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. A seguito di un’infanzia trascorsa nella miseria, nel 1832, all’età di quattordici anni, si iscrive alla Scuola Comunale di Belle Arti di Reggio, dove è allievo dei pittori Prospero Minghetti, docente di figura, plastica e paesaggio, e di Vincenzo Carnevali, insegnante di ornato, paese, prospettiva e architettura. Tra il 1841 e il 1846 lavora come scenografo per il teatro Comunale di Reggio Emilia, dipingendo scene della Fausta e della Sonnambula per la stagione lirica del Carnevale. In questi anni si adatta a decorare case private, mettendo a frutto l'esperienza di scenografo. Si appassiona alla politica e partecipa alle riunioni al Caffè degli Svizzeri, per il quale realizza cinque pannelli con paesaggi (oggi dispersi in collezioni private). Nel settembre del 1847 presenta un progetto di ristrutturazione ad uso civile dei fatiscenti locali sovrastanti i portici della Trinità, da eseguire a titolo gratuito, con l’intento di poterne usufruire come abitazione e atelier. A seguito del rifiuto del podestà, amareggiato, lascia Reggio Emilia per Torino, dove entra a far parte della legione volontari lombardi e partecipa alla Prima Guerra d'Indipendenza. La campagna del 1848 lo segna profondamente, tanto da spingerlo a riparare in Svizzera, a Lugano, ospite di famiglie presso le quali prestò opera d'insegnante e per le quali eseguì alcuni lavori. Nel 1850 si stabilisce a Ginevra, dove ben presto si guadagna la stima e l'appoggio di influenti personaggi, tra cui il mercante Victor Brachard, e diviene un pittore "alla moda", realizzando un ampio numero di ritratti, di pastelli e una vasta produzione di schizzi e viaggiando in Svizzera, Francia, Inghilterra. Nel 1855 lascia Ginevra per Parigi, dove si reca per l'Esposizione universale, in questa occasione rimane profondamente colpito dalla "Scuola di Barbizon". Nel 1856 si stabilisce per un breve periodo a Portofino; torna quindi a Ginevra per l'Esposizione Permanente di Belle Arti all'Ateneo, nella quale presenta la Veduta di Reigner e alcuni disegni. Nell'estate del 1857 è di nuovo in Liguria e nell'agosto del 1858 compie un viaggiò nel Delfinato, a Crémieu, dove ha modo di frequentare il cenacolo di Corot, Daubigny e Ravier. All'inizio della seconda guerra d'indipendenza, nel 1859, parte alla volta di Torino per arruolarsi volontario, al comando di Massimo d'Azeglio: dopo qualche mese il reggimento si scioglie ed egli fa ritorno a Ginevra. Nel 1861 espone a Parigi varie opere, ottenendo il plauso, tra gli altri, di Corot e Courbet, e riceve numerose commissioni. Lo stesso anno visita Firenze, dove entra in contatto con i macchiaioli; nel 1862 partecipa all'Esposizione di Torino. Nel 1862 raccolse alcune sue incisioni all'acquaforte in un album, che dedica all'amico e allievo Arborio Gattinara. Nel 1863 fa richiesta di una cattedra in Italia; sul finire del 1865 è a Londra, dove soggiorna per circa un anno, avendo così la possibilità di ammirare e studiare Turner e Constable, raccogliendo le sue osservazioni in un album di eliografie e acqueforti, intitolato "Sketches of London", alcune realizzate con la tecnica del cliché-verre. Dopo quest'esperienza fa ritorno in patria per soggiornare di nuovo a Firenze, fermandosi in questa città per tutto il 1867; qui frequenta il gruppo del Caffè Michelangelo e organizza il suo studio presso Cristiano Banti. Il 22 maggio 1868 riceve la nomina a direttore e professore di figura presso l'Accademia di Belle Arti di Lucca, grazie all'intervento di Bettino Ricasoli, e si scontra con il severo ostracismo dell'ambiente lucchese, per niente disposto ad accettare le novità da lui introdotte. Abbandona l'incarico l'anno seguente, l'8 gennaio 1869, per la cattedra di paesaggio alla Reale Accademia Albertina di Torino, istituita appositamente per lui grazie all'intervento del marchese Ferdinando di Breme. In questa città trova si stabilisce definitivamente e dipinge i suoi maggiori capolavori. L'ambiente sabaudo accoglie con diffidenza la modernità della sua pittura, ma l'artista è molto amato dagli allievi dell'Accademia, con i quali si reca spesso a dipingere en plein air nella campagna intorno a Torino. Nel 1973 partecipa alla mostra universale di Vienna nel 1873 e l’anno successivo è presente all'Esposizione Promotrice di Torino, ottenendo un notevole consenso di critica. Nel 1875 riceve l'offerta di una cattedra a Reggio Emilia e di una all'Accademia imperiale di Tokyo; sceglie di partire per il Giappone. Qui insegna trascorre una parentesi di due anni, dal 1876 al 1878, anno in cui decide di rientrare a Torino per riprendere, ormai minato nella salute, l'insegnamento all'Albertina. Compie alcuni brevi viaggi a Reggio, Ginevra e Morestal. Nel 1880 partecipa all’Esposizione Nazionale di Torino e il 27 luglio 1881 ottiene la commenda della Corona d'Italia. Muore l'anno successivo, il 17 aprile 1882 a Torino.
Nel 1901 Marco Calderini (suo allievo personale), pubblica la monografia "Antonio Fontanesi. Pittore Paesista. 1818-1882", mentre Giovanni Camerana, magistrato e poeta simbolista nonché suo erede testamentario, trasmette nel 1905 al Museo Civico di Torino un grande corpus delle sue opere. Nel 1932, in occasione del cinquantesimo anno della morte, è allestita una retrospettiva nella Galleria Civica d'Arte Moderna di Torino, a cura di V. Viale; a cui segue la pubblicazione di una monografia di M. Bernardi dedicata all'artista. Tra i contributi più recenti, si segnala il catalogo a cura di Rosanna Maggio Serra, Antonio Fontanesi: 1818-1882, Torino, Umberto Allemandi, 1997. Per una breve ricostruzione della "parentesi" lucchese del Fontanesi cfr. Eugenio Lazzareschi, L'Istituto d'Arte Augusto Passaglia, Lucca, Istituto "A. Passaglia", 1940.
Luoghi di attività
Anno inizio | Anno fine | Nazione | Città | Luogo | Periodo certo |
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1841 | 1846 | Italia | Reggio Emilia | Teatro Comunale | Si |
1868 | 1869 | Italia | Lucca | Istituto di Belle Arti | Si |
1869 | 1875 | Italia | Torino | Reale Accademia Albertina | Si |
1876 | 1878 | Giappone | Tokyo | Scuola d'Arte del Ministero d'Ingegneria | Si |
Opere
Anno produzione: 1858
Luogo attuale: Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 57,4 x 46,3
Luogo attuale: Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Provenienza: Legato Camerana
Anno produzione: 1861
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 192 x 128
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Anno produzione: 1861
Luogo attuale: Genova-Nervi, Galleria d'arte Moderna
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 90 x 57
Luogo attuale: Genova-Nervi, Galleria d'arte Moderna
Provenienza: Legato di Luigi Frugone
Anno produzione: 1867
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Oggetto: dipinto
Soggetto: paesaggio
Tecnica: olio su tela
Misure: mm 110 x 70
Luogo attuale: Firenze, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Esposizioni
Anno | Titolo | Luogo | Città | Nazione |
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1852 | Esposizione pubblica | Società delle Belle Arti | Torino | Italia |
1853 | Aquarelles et Dessins expoéès aux Local de la Société des Arts | Local de la Société des Arts | Ginevra | Svizzera |
1854 | Aquarelles et Dessins expoéès aux Local de la Société des Arts | Local de la Société des Arts | Ginevra | Svizzera |
1854 | Ouvrages de peinture, sculpture, dessin, etc. | Musée Rath | Ginevra | Svizzera |
1856 | Exposition permanente | Société des Amis des Beaux Arts | Ginevra | Svizzera |
1856 | Mostra annuale | Società Promotrice di Belle Arti | Genova | Italia |
1856 | Exposition genevoise de peinture, dessins, sculptures, émaux etc. | Bâtiment électoral | Ginevra | Svizzera |
1857 | Esposizione pubblica della Società Promotrice delle Belle Arti | Palazzo dell'Accademia Albertina | Torino | Italia |
1859 | Mostra permanente de la Société des Amis des Beaux Arts | Ateneo | Ginevra | Svizzera |
1859 | Esposizione pubblica | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1859 | Salon | Palais des Champs-Elysée | Parigi | Francia |
1859 | Exposition Cantonale des Beaux Arts | Palais électoral | Ginevra | Italia |
1860 | Mostra permanente de la Société des Amis des Beaux Arts | Ateneo | Ginevra | Italia |
1861 | Salon | Palais des Champs-Elysée | Parigi | Francia |
1861 | Esposizione pubblica | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1861 | Ouvrages de peinture, sculpture, architecture, dessin, etc. | Palais électoral | Ginevra | Svizzera |
1861 | Esposizione italiana agraria, industriale e artistica | Firenze | Italia | |
1861 | Esposizione di Belle Arti | Accademia di Brera | Milano | Italia |
1862 | Salon des Amis-des-Arts | Lione | Francia | |
1862 | Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti | Teatro Vittorio Emanuele | Torino | Italia |
1863 | Mostra permanente della Société des Amis des Beaux Arts | Ateneo | Ginevra | Italia |
1863 | Esposizione pubblica | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1863 | Ouvrages de peinture, sculpture, gravure, litographie et architecture des artistes vivents | Palais des Champs-Elysée | Parigi | Italia |
1863 | Salon des Amis-des-Arts | Lione | Francia | |
1863 | Esposizione di Belle Arti | Palazzo di Brera | Milano | Italia |
1864 | Esposizione della Nuova Società artistica | Firenze | Italia | |
1864 | Esposizione di Belle Arti | Società delle Belle Arti | Torino | Italia |
1865 | XXIV Esposizione | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1865 | Ouvrages de peinture, sculpture, gravure, litographie et architecture des artistes vivents | Palais des Champs-Elysée | Parigi | Italia |
1865 | Salon des Amis-des-Arts | Lione | Francia | |
1865 | Esposizione di Belle Arti | Annecy | Francia | |
1867 | Esposizione Triennale di Belle Arti | Bologna | Italia | |
1867 | Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti | Società Promotrice delle Belle Arti | Firenze | Italia |
1868 | Mostra del concorso di pittura | Accademia delle Arti del Disegno | Firenze | Italia |
1869 | XXVIII Esposizione | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1870 | XXIX Esposizione | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1870 | Primo Congresso Artistico Italiano e Esposizione di Belle Arti | Parma | Italia | |
1873 | Esposizione di Belle Arti della Reale Accademia | Palazzo di Brera | Milano | Italia |
1873 | XXXII Esposizione | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1873 | Esposizione Universale | Vienna | Austria | |
1874 | Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1875 | XXXIV Esposizione | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1876 | XXXV Esposizione | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1879 | Esposizione di Belle Arti | Palazzo di Brera | Milano | Italia |
1879 | Esposizione d'Incoraggiamento alle Belle Arti | Circolo degli Artisti | Torino | Italia |
1879 | XXXVIII Esposizione di Belle Arti | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1880 | IV Esposizione Nazionale di Belle Arti | Torino | Italia | |
1880 | Esposizione della Società d'Incoraggiamento alle Belle Arti | Circolo degli Artisti | Torino | Italia |
1881 | Esposizione della Società d'Incoraggiamento alle Belle Arti | Circolo degli Artisti | Torino | Italia |
1882 | XLI Esposizione | Società Promotrice delle Belle Arti | Torino | Italia |
1901 | Mostra retrospettiva nell'ambito della Esposizione Internazionale d'Arte | Giardini della Biennale | Venezia | Italia |
1932 | Mostra antologica | Galleria Civica d'Arte Moderna | Torino | Italia |
Bibliografia
Libri
Anno | Titolo | Autore | Editore | Città |
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1901 | Antonio Fontanesi: pittore paesista, 1818-1882 | Marco Calderini | Paravia | Torino |
1940 | L'Istituto d'Arte Augusto Passaglia | Eugenio Lazzareschi | Istituto "A. Passaglia" | Lucca |
1997 | Antonio Fontanesi, in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 48 | Clara Forte | Istituto dell'Encicolopedia Italiana Treccani | Roma |
Riviste
Anno | Titolo | Numero | Edizione | Titolo rivista | Città |
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Un appunto su Fontanesi | 113 | 1970 | Critica d'arte |
Cataloghi
Anno | Titolo | Editore | Città |
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1979 | Antonio Fontanesi: l'opera grafica | Regione Piemonte | Torino |
1997 | Antonio Fontanesi: 1818-1882 | Umberto Allemandi | Torino |
1999 | Antonio Fontanesi e la pittura di paesaggio in Italia, 1861-1880 | F. Motta | Milano |
2013 | Omaggio a Fontanesi | Allemandi | Torino |