Bianchi Virginio stampa la scheda Stampa

Massarosa (Lucca), 28/06/1899

Cognome Bianchi
Nome Virginio
Luogo di nascita Massarosa (Lucca)
Data di nascita 28/06/1899
Luogo di morte Massarosa (Lucca)
Data di morte 25/04/1970
Pittore Si
Scultore No
Incisore No
Decoratore No

Biografia

Nasce a Massarosa il 28 giugno 1899. Dimostra fin da ragazzo una spiccata predisposizione per il disegno e la pittura. A partire dal 1916 frequenta l'Istituto di Belle Arti di Lucca, dove segue i corsi tenuti da Alceste Campriani. Tra i suoi compagni, gli scultori Rita Marsili, Niccolò Codino e il pittore Mario Palagi. Viene licenziato nel 1921 con il massimo dei voti e nello stesso anno ottiene un "Pensionato Artistico Nazionale per la Pittura", che gli consente di perfezionarsi a Roma. Qui Mons. Nannini gli procura l’incarico di eseguire il ritratto del cardinale Tacci. Il ritratto piace al prelato che, nel febbraio del 1922, compensa il giovanissimo artista con una somma ragguardevole. Viaggia lungo l’Italia, soggiornando anche a Milano, dove rimane quattro anni, guadagnandosi da vivere affrescando le pareti dei cafès-chantants e lavorando come disegnatore nel campo della pubblicità con gli pseudonimi di Virbia e Vubi. Nello stesso periodo collabora con “Il Corriere della Sera”. Intanto dipinge e gradualmente affina i propri mezzi espressivi. Tornato definitivamente a Massarosa, ha stretti contatti con Lorenzo Viani, Alfredo Catarsini, Allfredo Meschi, Renato Santini. Nel 1927 vince il concorso per il bozzetto del manifesto del Carnevale di Viareggio. Il lavoro, presentato con il motto ”Vele di ritorno”, è prescelto dalla giuria all’unanimità su novanta: Pierrot si staglia sullo sfondo del Tirreno su cui navigano vele triangolari bianche e rosse. Il disegno verrà riprodotto sulla copertina dello spartito della canzonetta ufficiale del carnevale, un tow-step di Carosio su parole di Sappy. Nel 1932 tiene la sua prima personale a Viareggio, esponendo oltre cento opere, ottenendo un ampio consenso di pubblico e di critica. La sua pittura, che prende le mosse da un impressionismo post-fattoriano, è collocabile nell'ambito di un post-impressionismo luminoso e denso di delicate atmosfere. Nel 1936 sposa Enrica Biagi, maestra elementare, e nel 1939 soggiorna nuovamente per a Milano. Nel 1942 trova occupazione alla Beta Film di Firenze, una casa di produzione di cartoni animati che, all’insegna dell’autarchia, contesta la produzione disneyana. Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, la Beta Film è distrutta da un bombardamento, e il pittore resta senza lavoro. Inizia un lungo periodo di stenti, a cui segue lo sfollamento, prima a Montigiano e poi a Fibbialla. Dopo la guerra, a causa del carattere ombroso e schivo, sceglie di trascorre gran parte della sua vita in solitudine. A partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta rompe l’isolamento, incoraggiato dagli amici di un tempo Alfredo Catarsini e Renato Santini – Viani è morto nel 1936 – a cui si aggiungono Elpidio Jenco, Carlo Pellegrini, Felice Del Beccaro, Nicola Lisi, Lanfranco Caretti, il giovanissimo Vasco Giannini e il poeta pisano Bruno Fattori. Espone a Milano (1958, Galleria Gussoni), Montecatini, Livorno e nel 1959 a Firenze nella prestigiosa Galleria d'Arte Internazionale. Il Millet gli dedica un articolo su La Revue Moderne di Parigi (1950). Espone ancora a Montevarchi, Massa, Grosseto (1962) e Arezzo (Galleria Vasari, 1964). Ottiene numerosi consensi e recensioni favorevoli: una sua personale a Palermo (1959, Circolo della Stampa) si conclude con un grande successo. Nonostante l’artrosi deformante che lo affligge, continua a dipingere con impegno, dedicandosi al paesaggio, al ritratto, alla natura morta. Il consenso di pubblico e di critica lo appagano però solo temporaneamente; spesso, insoddisfatto del risultato, decide di distruggere molte opere appena realizzate. Muore a Massarosa il 25 aprile 1970. Gli sono state dedicate numerose mostre personali retrospettive a Lucca, Firenze, Carrara, Pisa, Bari, Massarosa e Viareggio.

Tra i contributi bibliografici segnaliamo il catalogo della mostra tenutasi a Massarosa in occasione del decennale della morte (Virginio Bianchi, Massarosa, Comune, 1980) e il sito Internet a lui dedicato, a cura dei Comuni di Massarosa e di Viareggio: http://www.virginiobianchi.com

Luoghi di formazione

Anno inizio Anno fine Nazione Città Istituzioni Periodo
certo
1916 1921 Italia Lucca Istituto di Belle Arti (Fonte dati: Archivio dell'Istituto A. Passaglia, Registro degli alunni, anni 1912-1917; 1917-1918: 1918-19). Nell'anno scolastico 1916-17 risulta iscritto al Corso Preparatorio; nel 1918-19 viene licenziato con un viaggio premio al Corso Comune; nel 1919-20 si iscrive al Corso Speciale di Pittura, ed ottiene la licenza nel 1921. Si
Maestri:
Incontri:

Luoghi di attività

Anno inizio Anno fine Nazione Città Luogo Periodo
certo
1927 1970 Italia Massarosa (Lucca) Si
1939 1939 Italia Milano Si

Opere

La battaglia del grano
Titolo: La battaglia del grano
Oggetto: dipinto (allegata foto)
Soggetto: di genere
Tecnica: olio su tela
Manifesto Ufficiale del Carnevale di Viareggio
Titolo: Manifesto Ufficiale del Carnevale di Viareggio
Anno produzione: 1927
Oggetto: cartolina pubblicitaria delle Ferrovie dello Stato (allegata foto)
Madonna della pace - Prima versione
Titolo: Madonna della pace - Prima versione
Anno produzione: 1945
Oggetto: dipinto (allegata foto)
Soggetto: religioso
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 70 x 100
Ritratto della figlia - Prima versione
Titolo: Ritratto della figlia - Prima versione
Anno produzione: 1945
Oggetto: dipinto (allegata foto)
Soggetto: ritratto
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 60 x 80

Esposizioni

Anno Titolo Luogo Città Nazione
1922 Mostra Pensionato Artistico Internazionale Roma Italia
1925 Esposizione Nazionale Milano Italia
1929 Mostra d'Arte della "Settimana Lucchese" Palazzo Ducale Lucca Italia
1930 IV Mostra Regionale d'Arte Toscana Palazzo delle Esposizioni al Parterre di San Gallo Firenze Italia
1931 Mostra d'Arte Toscana Firenze Italia
1932 Mostra personale Locanda "La Pia" Viareggio Italia
1932 Mostra Regionale di Pittura e Scultura Lucca Italia
1934 Mostra estiva Viareggina Viareggio Italia
1940 Mostra delle opere scelte del Premio Cremona Hannover Germania
1940 Premio internazionale di pittura Palazzo Affaitati Cremona Italia
1950 Exposition d'Art Libre Parigi Francia
1950 Premio Michetti Francavilla a Mare Italia
1950 Mostra d'arte sacra Milano Italia
1957 Mostra di pittura contemporanea Forlì Italia
1958 Mostra personale Galleria Gussoni Milano Italia
1958 Mostra di pittura e scultura Erba Italia
1958 Mostra di pittura dell'arredamento Cantù Italia
1958 Mostra personale Galleria Flori Montecatini Terme Italia
1958 Mostra personale Galleria di Via Ricasoli Livorno Italia
1959 IV Mostra Nazionale Pittura Estemporanea Capo d'Orlando Italia
1959 Mostra personale Galleria G.A.I. Firenze Italia
1959 Mostra personale Circolo della Stampa, Teatro Massimo Palermo Italia
1959 Mostra personale Galleria d'Arte Internazionale Firenze Italia
1960 Mostra personale Stanze Ulivieri Montevarchi Italia
1960 Mostra personale Galleria Guido Monaco Arezzo Italia
1962 Mostra Regionale d’Arte antica e contemporanea Palermo Italia
1962 Mostra personale Centro delle Arti Grosseto Italia
1964 Mostra personale Galleria Vasari Arezzo Italia
1974 Virginio Bianchi Galleria Ghibellina Firenze Italia
1978 Arte a Lucca 1900-1945 Palazzo Mansi Lucca Italia
1980 Mostra retrospettiva nel 10° anniversario della morte Scuole A. Manzoni - Camera di Commercio Massarosa - Cararara Italia
1995 Mostra retrospettiva nel 25° anniversario della morte Palazzo Comunale Viareggio Italia

Bibliografia

Manoscritti

Anno Titolo Tipologia Archivio Fondo Filza
1929 Artisti Lucchesi Raccolta di articoli di giornale Biblioteca Statale di Lucca Guido Brancoli

Libri

Anno Titolo Autore Editore Città
Virginio Bianchi (1899-1970). La vita e l'arte Bietoletti Silvestra Edizioni Fondazione Ragghianti studi sull'arte Lucca Lucca

Cataloghi

Anno Titolo Editore Città
1974 Virginio Bianchi: 1899-1970 Tipografia Paoli Lucca
1980 Virginio Bianchi Comune di Massarosa Massarosa
1999 Pittori contemporanei per una rassegna in omaggio a Virginio Bianchi Tipografia Massarosa Offset Massarosa

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